Ideazione: Caterina
Moroni e Lucio Mattioli
Performer: Caterina
Moroni
Scenotecnica: Emiliano
Austeri
Suono: Claudio
Raggi
C'è un fuoco, una
stella, che è un palmo sottoterra e tre dita sotto la pelle di ognuno,
tra i semi che
fioriranno: forse un'animale, forse un piccolo uomo,
di certo vita.
Figlio di tutti
e proprietà di nessuno.
Ascoltando bene,
ascoltando dentro, puoi sentirlo:
è il momento di
venire allo sguardo, di battersi, con nuove armi fatte di niente,
poichè l'origine delle cose tutte sta nel piccolissimo, nella fragilità colma di forza
di un seme, di
un legame, di una solitudine.
Se ti lasci guidare,
incantare, puoi vederlo.
Gli avventori, due
alla volta, sono parte fondamentale della performance,
coloro che rendono
l'azione possibile, coloro che, di fatto, generano la vita.
L'altra parte di
un cordone ombelicale.
Il fiato che ci
passa, e il pianto, a tutti uguale, ci tiene, vi riguarda.
Venerdì 5 dicembre a partire dalle ore 21.00
Galleria Civica d’Arte Moderna
di Spoleto
Palazzo Collicola 3°
Piano
Performance per due avventori
alla volta.
Durata 10 min.
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